Chirurgia intima: Labioplastica – Liposcultura del monte di venere – Imenoplastica – Interventi di Chirurgia estetica post parto.
Largamente praticata negli Stati Uniti, in questi ultimi anni è andata via via crescendo anche in Italia la richiesta della cosiddetta “Chirurgia dell’Intimità”, ovvero la chirurgia estetica dei genitali femminili. La chirurgia intima raggruppa una serie di interventi mini-invasivi che hanno lo scopo di risolvere problematiche estetiche e funzionali estremamente fastidiose per la donna.
I genitali femminili infatti, dopo la menopausa, dopo il parto, o per un normale e inevitabile invecchiamento dei tessuti, subiscono una alterazione del loro aspetto generando sentimenti di frustrazione e caduta dell’autostima, con inevitabili conseguenze negative a livello della sfera sessuale.
Si tratta di interventi tutto sommato semplici, eseguibili in Day Hospital o ambulatoriamente, spesso in anestesia locale, eventualmente associata a sedazione leggera.
I tempi di recupero sono veloci, la convalescenza altrettanto rapida, la ripresa della normale vita sessuale dopo circa 4-6 settimane.
Gli interventi per correggere problematiche legate a prolasso vaginale o incontinenza urinaria non sono contemplati in questa chirurgia. In questi casi è necessario rivolgersi a medici specialisti in ginecologia e/o urologia. Gli interventi in questione sono i seguenti:
LABIOPLASTICA
Sicuramente l’intervento più gettonato, può essere praticato sia a livello delle grandi labbra che delle piccole labbra. A livello delle grandi labbra molto richiesto è il modellamento mediante lipofilling ovvero iniezioni di grasso autologo prelevato dalla stessa persona; questa procedura consente di ridare tono e trofismo, migliorando l’aspetto estetico soprattutto dopo la menopausa. A livello delle piccole labbra spesso si procede al loro modellamento mediante riduzione delle stesse, quando ipertrofiche, o alla correzione di eventuali asimmetrie costituzionali o postpartum. Puoi approfondire qui…
LIPOSCULTURA DEL MONTE DI VENERE
Sfrutta il principio della liposuzione e/o del lipofilling per scolpire un pube eccessivamente adiposo, o al contrario, eccessivamente atrofico. Mediante una microincisione è possibile eseguire una microliposuzione per aspirare l’eccesso di tessuto adiposo, oppure, nei casi di pube “ossuto”, al contrario si inietta del grasso prelevato da altre parti del corpo in modo da donare un aspetto più armonioso.
INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA DOPO IL PARTO
Sono 2 gli interventi richiesti, la correzione della cicatrice da episiotomia, praticata nel 60-70 per cento dei parti, e il restringimento della vagina, il cosiddetto cosmetic vaginal tightening. La rigidità provocata dalla cicatrice e le lacerazioni del parto spesso provocano una dilatazione dell’orifizio vaginale causando una riduzione della sensibilità e pertanto, una insoddisfazione durante il rapporto sessuale che può provocare problemi alla normale vita della coppia.
La correzione chirurgica dell’episiotomia, spesso associata a lipofilling, e plastiche di ricostruzione dei tessuti superficiali in prossimità dell’orifizio vaginale, che aumentano anche l’esposizione del clitoride, possono ristabilire una normale anatomia eliminando i problemi funzionali durante il rapporto sessuale.
IMENOPLASTICA
E’ un semplice intervento che consente di ricostruire l’imene in modo da restituire la verginità anatomica. I lembi lacerati vengono recentati e suturati in modo da ristabilire un aspetto simile a quello antecedente al primo rapporto sessuale.