Interventi di Ginecomastia: La ginecomastia è una condizione dovuta allo sviluppo anomalo delle mammelle dell’uomo che produce un rigonfiamento del torace creando un aspetto tipicamente femminile.
È normale che durante la pubertà si assista ad uno sviluppo della ghiandola mammaria anche nell’uomo ma, dopo breve tempo, questa si atrofizza. Se l’atrofia non interviene, si ha un aumento di volume che non comporta conseguenze se non di tipo psicologico che si traduce in disturbi della sfera sociale e sessuale. Il problema è talmente sentito che il numero di maschi che si è sottoposto ad intervento chirurgico negli ultimi anni è notevolmente aumentato.
Il principale responsabile di questa patologia è l’alterato equilibrio ormonale. In particolare si crea uno squilibrio nel metabolismo di testosterone ed estrogeni a favore di questi ultimi.
In caso di “ginecomastia vera” (causata dall’aumento del componente ghiandolare) la regressione della malattia può avvenire solamente in età puberale, superato questo periodo le possibilità di regressione spontanea sono molto ridotte. Questo tipo di patologia necessita l’intervento chirurgico.
Al contrario se la ginecomastia è dovuta al solo grasso localizzato ed al rilassamento muscolare (ginecomastia falsa), le probabilità di guarigione sono più elevate. Non è sempre necessario l’intervento chirurgico, poiché la patologia può essere semplicemente curata con un programma alimentare finalizzato alla riduzione del grasso corporeo e alla tonificazione muscolare.
La diagnosi viene fatta attraverso la semplice palpazione; in ogni caso con una ecografia del petto si è in grado di dirimere ogni dubbio sulla falsa origine del rigonfiamento mammario (ginecomastia falsa).
Le strategie di interventi di Ginecomastia si diversificano in base alla natura del problema.
Se per l’eccesso di tessuto adiposo è in genere sufficiente eseguire una “semplice” liposuzione in anestesia locale, per l’eccesso di tessuto ghiandolare occorre eseguire l’asportazione chirurgica della ghiandola mammaria.
In quest’ultimo caso l’intervento dura circa un’ora e si effettua in day-hospital. Viene eseguita una piccola incisione nella metà inferiore dell’areola per consentire l’asportazione del tessuto ghiandolare. Dopo pochi giorni il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.